mercoledì 9 gennaio 2013

25.1.13 - Giornata di riflessione sul disagio economico e lavorativo dei nostri giorni

> Giornata di riflessione sul disagio economico e lavorativo dei nostri giorni

Palermo, Teatro Jolly , venerdì 25 gennaio 2013, ore 16

Movimento Più

" Lavoro e politiche di sviluppo oggi in Sicilia "

Moderatori : Giuseppe Valenti ( portavoce Movimento  Più ) ,

Giacomo Greco (Presidente Libera Università della Politica )

Ore 16:00 Saluto ed intervento sul tema , del Presidente della Regione, Rosario Crocetta.

Ore 16:15 "Diritto al lavoro : stato dell'arte e scelte prossime del  governo regionale ".

Linda Vancheri (Assessore attività produttive )

Ore 16:30 " L'accesso al credito e gli interventi possibili dell'amministrazione regionale"

Giuseppe Mistretta (Presidente Banca Don Rizzo)

Ore 16:45 " Tre ricette per rompere lo stato di equilibrio precario che ha caratterizzato i precedenti governi "  Lidia Undiemi, studiosa  di  diritto ed economia

Ore 17:00 "  Dalla parte delle piccole imprese : tre richieste al governo regionale  per un immediata operatività " Patrizia Di Dio (Vicepresidente Confcommercio)

Ore 17:15 " Economia cuturale "  Gianni  Nanfa (Presidente Movimento Più)

Segue: tavola rotonda

La crisi economica e sociale che investe l'Europa e l'Italia si ripercuote nella nostra isola in maniera devastante in termini di disoccupazione e perdita di lavoro. Famiglie intere si ritrovano in grosse difficoltà economiche.

La fragilità di questi giorni ha bisogno di concrete spiegazioni, e non è possibile trovarle nei nudi numeri delle tabelle ISTAT dedicate alla catastrofe che sta investendo la componente più debole dei ceti produttivi e della società!

Cosa c'è dietro il dramma degli imprenditori suicidi, dei pensionati, dei disoccupati di oggi?

Sicuramente attorno a queste realtà, sono continuamente in atto considerazioni politico-strumentali che contrastano con l'esigenza concreta, da parte di tutti i CITTADINI, di comprensione dei problemi e di risoluzione degli stessi.

Se si vuole un impegno in termini di sacrifici, non si può non comprendere che gli stessi CITTADINI non possono essere solo vittime, ma devono sentirsi partecipi della vita della polis e del loro futuro e capire la direzione dove si sta andando.

Soltanto capendo e raccontando "senza filtri" i disagi dei  lavoratori, degli imprenditori e delle altre tipologie di CITTADINI  in difficoltà, è possibile ricostruire la storia del nostro territorio.

Intervenire politicamente "dal basso" in difesa dei lavoratori, della piccola-media impresa locale, e delle fasce più deboli, significa svelare la natura della crisi e le contraddizioni profonde del sistema politico che ha imprigionato lo sviluppo del Paese costringendolo a subire i soprusi dei poteri "forti".

In attesa di capire…di sapere…vogliamo far giungere, a chi governa, la voce di tutti noi attraverso una manifestazione di SOLIDARIETA'; bisogna far giungere alla stragrande maggioranza di CITTADINI, un messaggio positivo, che ci sia ancora speranza, che ci sia ancora fiducia.

E' organizzato a tal fine un convegno che ha lo scopo di lasciare traccia in termini di suggerimenti e concretezza operativa.