mercoledì 8 ottobre 2014

STOP AL DECRETO 133 - SABATO 11 Ottobre 2014 ore 10,30

STOP AL DECRETO 133

Diamo spazio su queste pagine ad una iniziativa locale ma che ha una valenza di ordine generale: si tratta di una azione di protesta civile presso il cosiddetto Termovalorizzatore (sic) della città di Brescia, nato per bruciare rifiuti di un certo tipo e di una certa area e quantità ed ora ingrandito e cooptato per decreto nazionale a bruciare di tutto, proveniente dappertutto.

Il principio secondo il quale gli abitanti di un area che ha gestito virtuosamente a livello regionale o per lo meno con una certa efficienza il ciclo della raccolta rifiuti urbani debbano vedersi costretti a respirare inquinamento da polveri sottili di natura ed in quantità abnormi rispetto agli obiettivi dichiarati inizialmente dal progetto, è un tema su cui riflettere, e che non mancherà di far parlare di sé in misura crescente nel prossimo futuro.

Jervé

http://www.iconicon.it/blog/2014/10/stop-al-decreto-133/

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SABATO 11 Ottobre 2014 ore 10,30
BRESCIA – Piazzale Inceneritore A2A

Dopo la Diada milanese dell'11 settembre scorso, il Collettivo Avanti continua la propria attività sul territorio: è la volta di una manifestazione in quel di Brescia. L'occasione è il recente Decreto 133 del 2014, il cosiddetto "Sblocca Italia", che in realtà sblocca esclusivamente il neocentralismo sognato dal Presidente del Consiglio Renzi e dall'attuale classe dirigente italiana.

Con questo decreto, infatti, il Governo si attribuisce il potere di disporre liberamente degli inceneritori presenti in Lombardia: in poche parole, nei nostri termovalorizzatori saranno bruciati i rifiuti provenienti da quei territori irresponsabili e inefficienti, che non sono capaci di organizzare e gestire un proprio ciclo di smaltimento dell'immondizia. Il tutto in nome della "sicurezza nazionale"! Cose da Quarto Mondo, nel 2014! Si arriva così al paradosso per cui Roma obbliga la Lombardia a bruciare i rifiuti lazial-meridionali (in particolare di Roma e Napoli), nemmeno differenziati e quindi con possibili rischi tecnici, per giunta con spese a carico dei cittadini lombardi stessi.

Bisogna infatti considerare che, ad esempio, il livello di evasione sulla tassa rifiuti a Napoli è pari all'85%, mentre il livello degli sprechi, nelle municipalizzate che si occupano di smaltimento, a Roma, Palermo e nella stessa Napoli, è oltre ogni soglia contabile. Consideriamo poi che i buchi di bilancio lazial-meridionali, per la gestione del ciclo dei rifiuti, vengono regolarmente ripianati dallo stato italiano, in particolare grazie alle tasse lombarde (senza dimenticare quelle venete ed emiliane).

E così, alla fine di questo girotondo infernale di spazzatura, a rimetterci in aria pulita e in soldi saranno ancora la nostra Regione e le nostre tasche.

Ecco peraltro da dove nasce (fra le altre cose) il ben noto residuo fiscale che ci vede in testa alle Regioni più sfruttate d'Europa. Di fronte a tali imposizioni, che rendono molto chiaro il "valore" che lo Stato italiano attribuisce all'autogoverno lombardo, il Collettivo Avanti dice NO al Decreto 133 e invita i cittadini a partecipare ad una manifestazione di protesta, di fronte al termovalorizzatore bresciano, l'11 ottobre prossimo, alle ore 11:00. Con tante bandiere con la Rosa Camuna, ricorderemo a Roma che la Lombardia non è la "periferia dell'Impero". E mostreremo ai nostri concittadini che dobbiamo reagire e alzare la testa.

Così come lo Stato italiano non può imporre all'Austria o al Belgio di smaltire i rifiuti lazial-meridionali (anzi deve pagare profumatamente per poter eventualmente fruire di un tale servizio, dietro rigoroso permesso delle rispettive autorità), allo stesso modo vogliamo che questo accada anche con la nostra Lombardia. E la sola strada per far sì che ciò avvenga è la secessione della Regione Lombardia dallo stato italiano e la costruzione di una Repubblica Lombarda indipendente.

SABATO 11 OTTOBRE, a BRESCIA, difendiamo insieme la nostra Regione! Avanti! NO al Decreto 133, SI' all'Autogoverno, Sì all'Indipendenza! -

Fonte: 

martedì 20 maggio 2014

IL VOLTO SCONOSCIUTO DELLA PSICHIATRIA - Sabato 24 Maggio

Anche se non viene percepita come tale, la psichiatria è un'arma di distruzione di massa.

Attraverso di essa, con ricerche non divulgate, il potere reale ha sviluppato strumenti di controllo sociale sulla popolazione.

Una importante mostra multimediale, ad ingresso libero, per favorire la più ampia presa di coscienza di questa tematica strategica per la libertà di ognuno di noi, si apre nei prossimi giorni a Brescia, in via Matteotti 44.

Siete tutti invitati.

Jervé

LOCANDINA:

http://www.iconicon.it/blog/2014/05/il-volto-sconosciuto-della-psichiatria/

VIDEO A TEMA - "PAOLO FERRARO" - LINK >>>

http://www.youtube.com/results?search_query=PAOLO+FERRARO

sabato 10 maggio 2014

L’ALTRO MONDO POSSIBILE - 21-22 giugno a GROSSETO

> L'ALTRO MONDO POSSIBILE

PIANETA TERRA: l'altro mondo possibile – Uno straordinario appuntamento con il futuro.

Un convegno da non mancare il 21 e 22 giugno a Grosseto, organizzato da Associazione Saras, con relatori di massimo livello mondiale.

Si aprono il prossimo 21 giugno i lavori del convegno Pianeta Terra: l'altro mondo possibile, che riunisce in un singolo evento personaggi che rappresentano uno sguardo verso quel futuro che cambierà il volto del mondo in cui viviamo.

Saranno infatti  presenti MEHRAN T. KESHE, fisico nucleare, JACQUE FRESCO, ingegnere sociale e designer industriale, accompagnato da SUE EVERATT, coordinatrice di The Venus Project, BO NORMANDER, Direttore europeo del World Watch Institute e GIAMPAOLO GIULIANI, ricercatore nell'ambito degli eventi naturali. Gli ospiti saranno presentati da GIULIANO FALCIANI, Presidente di Associazione Saras, la prestigiosa organizzazione che ha promosso il convegno, che sarà anche relatore sul tema dei rapporti tra etica e scienza.

L'evidenza del livello della manifestazione rende superflue altre nostre parole, se non in consigliarvi di esserci per quello che sarà certamente l'appuntamento dell'anno per tutti coloro che sono sintonizzati sul cambiamento che presto, molto presto rivoluzionerà le nostre vite.

Jervé

Info: eventi@associazionesaras.it – 338.6752575

Qui di seguito al video trailer ecco il volantino a risoluzione stampabile formato A4

http://www.iconicon.it/blog/2014/05/laltro-mondo-possibile/

mercoledì 30 aprile 2014

BEPPE GRILLO a Bari – 7 Maggio 2014 – Parco 2 Giugno

> BEPPE GRILLO a Bari – 7 Maggio 2014 – Parco 2 Giugno

beppe grillo a bari movimento 5 stelleBARI – Beppe Grillo sarà a Bari il pomeriggio di mercoledì 7 maggio ore 16:00. Non a Pane e pomodoro, come avrebbero voluto i militanti del Movimento Cinque stelle, ma in viale Einaudi, davanti al parco Due giugno.

IL PROGRAMMA – La richiesta al Comune di occupazione dello spazio con il palco è stata formalizzata. La manifestazione, a sostegno del candidato sindaco Sabino Mangano, si svolgerà dalle 16 alle 19. L'intervento del comico genovese è previsto per le 18. Il palco sarà montato fin dal mattino. I parcheggi nei dintorni, incluso quello del park and ride, saranno a servizio dell'evento.

LA CONCOMITANZA CON SAN NICOLA – Il 7 maggio è il primo giorno della sagra di San Nicola, quello dedicato al corteo storico. Per questa ragione ogni occupazione di suolo in centro o sul lungomare è stata esclusa dalla commissione tecnica del Comune. Il grande parcheggio di Pane e pomodoro, nei giorni della festa patronale, è abitualmente preso d'assalto fin dalle prime ore del pomeriggio. E, nonostante la sfilata dei carri, sia prevista per le 20.30, i due flussi, quello per seguire il comizio di Grillo e quello per partecipare ai festeggiamenti, sarebbero necessariamente entrati in collisione.

IL PRECEDENTE – L'ultima volta che Grillo è stato a Bari, il 22 dicembre 2012 prima delle elezioni politiche, il palco era stato montato in via Argiro. Circa un migliaio di baresi andò ad ascoltare il leader del Movimento Cinque stelle. Alle Politiche i pentastellati raccolsero a Bari il 26,8 per cento, cinque punti in meno di quanto raccolto dal centrodestra e lo 0,2 per cento in più del risultato del centrosinistra.